Complesso sportivo Conca della Campania

Istanza apertura campi da tennis

Istanza dell’Associazione Sportiva “Tennis-Club Conca della Campania” per l’apertura al pubblico dei campi da tennis siti in località Valle di Conca della Campania

Egr. sig. Sindaco,

la questione su cui siamo costretti a richiamare nuovamente la Sua attenzione si trascina, ormai stancamente, da troppo tempo.

Come risulta dai documenti allegati alla presente, la Sua persona ha già avuto occasione di conoscere nel merito gli interessi di cui, ancora, ci facciamo portatori. Tra gli stessi documenti figura una sottoscrizione “pro-tennis” datata 27/03/2000; l’obiettivo di quella informale petizione era, ed è, ottenere una celere riapertura dei campi da tennis che, di fatto ultimati, non sono di libera fruibilità. A tale esigenza poteva darsi ossequio, semplicemente, applicando lo Statuto Comunale, che all’art. 11 comma 4 così recita:

“I modi di utilizzo delle strutture, dei servizi ed impianti, saranno disciplinati da apposito regolamento che dovrà, altresì, prevedere il concorso degli enti, organismi ed associazioni alle sole spese di gestione, salvo che non sia prevista la gratuità per particolari finalità di carattere sociale, perseguite dagli enti.”

Crediamo di ben comprendere i motivi che hanno sconsigliato di percorrere questa strada. Innanzitutto far pesare sull’Ente, che Ella rappresenta, i costi non sempre modesti (si pensi per tutti alla manutenzione) di un servizio che, stando alle preferenze sportive del “concano medio”, sarebbe fruito da pochi, con conseguente concorso dei pochi “alle sole spese di gestione”, non sarebbe scelta accorta.

D’altra parte, l’impegno regolamentare, previsto dallo stesso Statuto per il caso concreto, sarebbe temporalmente incompatibile con la necessità di pronta soluzione del problema.

Tutto ciò ci ha comunemente convinti dell’opportunità di ricercare una diversa soluzione. A voler essere puntuali ci siamo determinati, soprattutto per la Sua insistenza, dopo la informale “raccolta di firme”, alla costituzione di un’Associazione Sportiva.

A tal proposito va ricordato che la convocazione dell’assemblea costituente è stata adeguatamente pubblicizzata (si veda il relativo allegato), e che alla costituzione hanno partecipato 6 (sei) soci, sufficienti, crediamo, ad integrare il requisito della plurisoggettività richiesto per l’esistenza di ogni tipo di associazione.

Dal momento della costituzione, i soci, e particolarmente i componenti del Direttivo, hanno profuso il loro impegno in assoluta coerenza con i fini statutari dell’Associazione per ottenere l’apertura dei campi e lo stesso organo, seguendo ancora gli indirizzi da Lei fomiti, ha predisposto un progetto di concessione in uso all’Associazione degli stessi.

Tale progetto, assolutamente attento ad ogni esigenza dettata dalla natura del concedente (si vedano al riguardo il piano di assicurazione per la “responsabilità civile”, il piano per l’erogazione gratuita del servizio in casi particolari ed ogni altro onere od incombenza), giace da tempo sulla Sua scrivania.

A questo punto capirà che é difficile per la nostra Associazione riuscire a comprendere come Ella voglia risolvere la questione. E capirà altresì che è legittimo sospettare la presenza di forte ostilità a questo semplice progetto sportivo in seno alla Sua maggioranza.

Vogliamo ribadire che il nostro impegno non ha alcunché di politico, sebbene una spinta in tal senso sia stata chiaramente data da coloro che con un colpo di mano amministrativo si sono fatti mirabili promotori della chiusura dei campi.

Lei conosce benissimo ogni singolo passaggio di questa vicenda, sa che se la determinazione e la celerità emerse, per una questione di così poco conto, nel metodo operativo di quei promotori fossero costantemente impiegate nelle incombenze amministrative tanti dei problemi del Comune di Conca della Campania sarebbero presto risolti.

In questa sede appare superfluo soffermarsi sull’impronta assolutamente democratica tanto della struttura quanto del modus operandi di ogni organo e dell’Associazione nel suo complesso; opportuno è invece ricordare che verso tanta fatica (noi promotori ne abbiamo fatta tanta, ed in misura direttamente proporzionale alla pazienza occorsa per dimostrare sul campo l’assenza di secondi o terzi fini, poco correttamente, attribuitici) poco sarà in cambio, se non la certezza di doversi ancora preoccupare, anche e soprattutto per gli altri, affinché siano offerte civili condizioni di vita, opportunità per il tempo libero, occasioni di aggregazione (e per i diritti degli iscritti all’Associazione nei primi sei mesi dalla costituzione si veda lo statuto).

Appaiono evidenti sia la buona fede sia la correttezza di chi, consapevole della necessità della convivenza, si lascia guidare nella socialità dalle più semplici regole compromissorie. Pur se ripetutamente violentati, se non da Lei, certamente da chi nella prosa manzoniana non si stenterebbe a definire L’Innominato/i , con distorsioni del concetto di potere amministrativo, che nella sua più frequente e libera interpretazione fa il paio con ripicca, continuiamo a confidare nella Sua saggezza di primo cittadino e nella Sua volontà di prendere le distanze da tali biasimevoli posizioni; attendiamo soltanto che dopo più di un anno di noiose repliche sulla “tennis-novela” sia scritta la parola fine.

RITORNIAMO ANCORA SULLE POSSIBILI SOLUZIONI:

  • Apertura dei campi da tennis e fissazione, mediante regolamento comunale, delle condizioni e delle modalità di erogazione del servizio ad esclusiva cura dell’Ente comunale.

Oppure

  • Concessione in uso dei campi da tennis all’Associazione Sportiva “Tennis- Club Conca della Campania” nei modi, tempi ed a condizioni da determinarsi in separata sede.

Per quanto detto, l’Associazione Sportiva “Tennis-Club Conca della Campania” ai sensi dell’art. 57 dello Statuto Comunale, nella persona del suo Presidente e legale rappresentante sig. Pellegrino Paolo, nato a Biel-Bema il 09-05-1971 e domiciliato alla via Vittorio Veneto n°94 in Conca della Campania, presenta formale istanza affinché sia puntualmente composta, nei tempi e nei modi prescritti dalla legge, la questione di cui in oggetto; ed attende, ai sensi del medesimo art. entro il termine di gg. 60 (sessanta) le sia comunicata, per iscritto, motivata risposta.

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